Anche quest’anno noi di Dolceitaliano.it abbiamo partecipato con grande entusiasmo al Merano WineFestival, per essere precisi la 32esima edizione della manifestazione che celebra le eccellenze enogastronomiche selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e le sue commissioni d’assaggio.
In 6.500 hanno presenziato al Merano, in cui ci sono stati confronti tra produttori, pubblico e operatori del settore nazionali e internazionali.
Un festival incentrato sempre di più sulla sostenibilità, come indica il claim dell’evento “back to the roots” che ha segnato il ritorno al profumo della terra verso un futuro più sostenibile. È stato coniato perfino un nuovo termine “Sosteconomicità” per indicare il contenitore all'interno del quale i parametri della “sostenibilità” devono essere declinati.
Numerosi sono stati gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione, tra cui dibattiti, workshop con la partecipazione di diversi stakeholders che ogni anno scelgono il contesto del Merano per discutere sul futuro della viticoltura.
Ci sono stati anche momenti indimenticabili come la rassegna bio&dynamica con i vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI e da agricoltura integrata, proprio per sottolineare la capacità di questi prodotti ad esprimere la genuinità dei territori.
Inoltre, anche per questa edizione sono state presenti diverse testate giornalistiche e i canali social del Merano WineFestival hanno avuto una grande risonanza mediatica.
In conclusione, il Merano è stata l’occasione perfetta anche per l’assegnazione di importanti riconoscimenti nell’enogastronomia e per conoscere sempre di più il settore vitivinicolo in tutte le sue sfaccettature.
Photo courtesy: Merano WineFestival/smstudio pr&communication