L'alta pasticceria italiana brilla sulla ribalta mondiale: Davide Malizia, Maestro AMPI, Campione del mondo e artista pluripremiato, è sato insignito del prestigioso titolo "Sucre d'Or - Meillur Tireur de Sucre Artistique du Monde", ovvero il "Miglior Artista al Mondo dello Zucchero". Un premio francese, conferito solo ogni dieci anni e per questo ancora più ambito e prezioso, finora andato sempre ai cugini d'Oltralpe. Davide Malizia è così il primo italiano a vincere l'importante riconoscimento, di cui rimarrà campione in carica per il prossimo decennio, portando alto il nome dell'alta pasticceria italiana.
Si tratta infatti di un titolo assegnato a livello mondiale a chi, negli ultimi dieci anni, abbia saputo lasciare il segno in termini di stile, estetica, tecnica e innovazione nella lavorazione dello zucchero artistico. A conferirlo, Déco Relief, storica azienda francese specializzata in ingredienti e materiali professionali per l'alta pasticceria; la giuria che ha decretato il vincitore era composta nientemeno che da: Gabriel Paillasson, “vate” della pasticceria francese e non solo, a sua volta "Sucre d'Or" nel 1997; Frédéric Bonnet, già direttore tecnico dell'École Nationale Supérieure de Pâtisserie (ENSP) a Yssingeaux; Alain Lambert, fondatore di Déco Relief, e Pascal Molines, MOF e Campione del Mondo di Pasticceria.
La cerimonia di premiazione è avvenuta a Roma il 6 settembre 2020, a Palazzo Naiadi: a conferire il premio, accanto a Gabriel Paillasson, il Maestro Iginio Massari. Un parterre di grandi Maestri Pasticceri ha partecipato all'evento, così importante per il Campione in carica ma anche per tutta l'Italia.
Solo con il talento unito all'applicazione: parola di Davide Malizia che ci racconta cosa fa la differenza nell'eccellenza: "Credo ci sia una sostanziale differenza tra esecutore e artista. Ci sono ottimi esecutori in questa disciplina, anche molto bravi. Sono però sempre stato convinto di una cosa: il talento non si acquisisce e tantomeno si compra, è una caratteristica innata tipica solamente dell'Artista, con la A maiuscola. Ritengo la predisposizione naturale una marcia in più, ma sicuramente considero fondamentale l'allenamento: disciplina e applicazione permettono di raggiungere risultati importanti e, coniugate al talento, anche vette prestigiose come quella dello Sucre D'Or".
E di questa grande vittoria, cosa pensa? "È una soddisfazione immensa, reputo questo premio leggendario, considerando anche l'altissimo livello dei miei predecessori, Gabriel Paillasson e Stephane Klein. Non ho mai pensato di vincerlo, quindi è stata una sorpresa, un duplice onore. Lo ritengo un tassello importante della mia carriera, che sancisce nel migliore dei modi tutto ciò che finora ho fatto nella disciplina dello zucchero artistico".
Da dove nasce questa passione? "Nasce dai miei genitori, ceramisti di Caltagirone. Fin da piccolo ho avuto sotto gli occhi la manualità delle tecniche di modellaggio della ceramica, molto vicine a quelle dello zucchero, un'arte che mi ha sempre affascinato. È nata poi, quasi contemporaneamente, la passione per la pasticceria, che ho portato avanti nella mia vita professionale. Diciamo che è stato naturale unire le due “arti”, e niente più dello zucchero artistico le comprende entrambe".
Quale futuro vede per lo zucchero artistico? "Questa disciplina affascina soprattutto le nuove leve, i giovani che si approcciano al mestiere della pasticceria. Ai meno esperti può anche sembrare un'applicazione da un lato troppo difficile, dall'altra “inutile”, poiché la scultura di zucchero artistico non si mangia. Quello che però emerge, ad uno sguardo più attento e vicino, è l'enorme potenziale di queste sculture, che hanno grande e sempre maggiore applicazione nella pasticceria di alto livello. Basti pensare alle vetrine, da arricchire in modo spettacolare con realizzazioni di zucchero artistico, o alla richieste di sculture per eventi e cerimonie, la cui domanda è in crescita. Non ultimo, da considerare i costi: come mi ha sempre detto uno dei miei grandi Maestri, Iginio Massari, l'arte dello zucchero è la più difficile, ma anche la più economica. Quello che cerco di dire, soprattutto ai nuovi pasticceri, è che il “segreto” sta tutto nella propria manualità e nella propria arte: imparare a lavorare bene lo zucchero è una carta professionale importante da giocare, anche dal lato pratico ed economico, considerando i costi poco proibitivi della materia prima e il largo campo di applicazione".
Chi ha influito maggiormente sulla sua visione artistica? "Nel mio percorso professionale per lo zucchero artistico sono stati fondamentali Stefano Laghi, Iginio Massari, Ewald Notter e Stephane Klein".
Qualche anticipazione sui progetti futuri? "Nell'imminente futuro ho un desiderio importante: ampliare la scuola, l'Aromacademy, con una nuova struttura su Roma interamente dedicata alla pasticceria. Non nascondo infine che, anche dal lato dei concorsi, ho ancora qualche soddisfazione da togliermi".
Qualche consiglio per chi desidera fare i concorsi e creare un proprio stile artistico? "Ciò che dico sempre, quando ci si approccia ai concorsi di zucchero artistico, è: mai guardare ai libri o al passato, perché si tende a copiare, a realizzare dei “deja vu”, anche se belli e ben fatti. Bisogna piuttosto fare un lavoro di invenzione, concettuale. È un processo creativo che dura tanto, ci vogliono anni per raggiungere il proprio stile: lo dico per esperienza. Le persone vengono ricordate per l'impronta che lasciano, per la loro cifra stilistica e la tecnica; credo che ciò valga per molti ambiti artistici, non solo nell'applicazione dello zucchero".
Studio, formazione, applicazione, talento e mille altre doti hanno caratterizzato il percorso di Davide Malizia. Romano di origini siciliane, inizia giovanissimo il suo cammino artistico in cui continua a perfezionarsi frequentando scuole scuole di tutto il mondo (Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Usa...). Il campo è quello dell'alta pasticceria, la preminenza è per la lavorazione dello zucchero artistico.
Il talento del fuoriclasse emerge subito e i successi non tardano: oro ai Campionati internazionali per lo zucchero artistico nel 2005, quattro ori al World Culinary Cup di Lussemburgo nel 2006, sei medaglie d'oro ai Campionati Europei di Stoccarda... Nel 2012 diviene Maestro AMPI e vince l'oro per The Pastry Queen, Campionato mondiale di pasticceria femminile, di cui è allenatore.
Nel 2015, il grande passo: fonda Aromacademy, l'Accademia di pasticceria della capitale, che in poco tempo diventa punto di riferimento per la formazione nell'alta pasticceria, una vera e propria eccellenza italiana.
Su Dolceitaliano.it puoi trovare alcuni dei corsi di Aromacademy: per noi è un vero piacere ma anche un onore avere all'interno del nostro portale l'eccellenza nella formazione dell'alta pasticceria. Crediamo fortemente nella formazione, ancor più quando questa viene da una realtà tanto prestigiosa, creata e curata da un Campione con la C maiuscola, neo-vincitore del titolo mondiale più ambito per la lavorazione dello zucchero artistico, lo "Sucre d'Or".
Nientemeno che con il Maestro campione in carica Davide Malizia è il "Corso Luxury: La pasticceria mignon moderna di Davide Malizia", dal 12 al 14 ottobre, a Roma. Tutti i dettagli qui, ma vi anticipiamo che si tratta di un corso d'autore che racconta il nuovo stile della pasticceria moderna. Sarà proprio Davide Malizia a illustrarti le tecniche principali per ottenere dei perfetti prodotti mignon moderni con prodotti di prima qualità, gusti e abbinamenti innovativi, decorazioni moderne e minimaliste.
Scegliere Aromacademy significa affidarsi a docenti altamente qualificati ed a grandi maestri pasticceri, nonché professionisti di fama internazionale, come Stephane Leroux, Thierry Bamas, Olivier Bajard, Frederic Hawecker e tanti altri. Il "Corso Luxury: La colazione dolce e salata di Cyrille Van Der Stuyft M.O.F. Boulanger" è un corso pratico in cui verrà realizzata una vasta gamma di prodotti adatti a soddisfare sia i palati più legati alla colazione dolce, sia quelli che preferiscono il salato. Lo scopo del corso è quello di formare delle fIgure competenti nel campo dei lievitati da colazione e in grado di realizzare vari tipi di prodotti sfogliati e lievitati, con la guida di un grande Maestro. Il corso sarà dal 16 al 18 novembre.
Entrambi i corsi si terranno presso Aromacademy, in Piazza di Cinecittà 48 a Roma. Una grande opportunità per brillare nel panorama del "dolce fare" italiano!