A questo proposito, racconto un aneddoto. Anni fa, vinsi il premio per miglior dolce da viaggio ad un Simposio Ampi. Feci una torta che chiamai “Gioia”: a cupola, con mandorle e cioccolato, uvetta sultanina e glassa di nocciola. Ricordo che anche RAI International mi intervistò al riguardo e, chiedendomi il motivo del nome, risposi che “Gioia” era legato alla duplice felicità che un dolce di quel tipo voleva regalare: gioia nel poter spedire un dolce, gioia per chi lo riceve. Quindi è questo quello che vedo quando qualcuno ordina un dolce, magari come regalo per qualcun altro: c'è gioia per chi dona, gioia ovviamente per chi riceve.
Ma c'è un altro suo dolce che è stato medaglia d'oro a un Simposio AMPI: il dolce d'Amalfi, che si trova anche su Dolceitaliano.it
Sì, devo dire che è uno dei più apprezzati e questo mi fa molto piacere. Ho messo nella ricetta, studiata nel 2003, le grandi materie prime del mio territorio per portare la Costiera Amalfitana in giro per il mondo in tutta la sua intensità, senza bisogno del frigorifero, soprattutto per quanto riguarda lo Sfusato (limone tipico della Costa d'Amalfi, n.d.r.).
Insomma, la cifra personale nella sua pasticceria si ritrova sempre.
Sì, in ogni dolce c'è sempre un po' del mio territorio. Sono riconosciuto per questo da 30 anni, per me è una costante utilizzare i fichi bianchi, le albicocche locali, le nocciole di Giffoni e tante altre tipicità. Mi piace l'idea di divulgare la bellezza della mia terra e dei suoi frutti, per farne godere appieno anche a distanza e mostrarne il lato migliore.
Ha citato le nocciole di Giffoni: le ritroviamo anche in un altro suo prodotto in vendita su Dolceitaliano, il Cremderì.
Sì, è una crema spalmabile molto apprezzata per la sua versatilità. Oltre alle nocciole di Giffoni, troviamo al suo interno olio extra vergine DOP da olive salernitane. Ingredienti di primissima scelta, tutti naturali, ma attenzione: pur nella sua genuinità, anche in questo caso abbiamo un prodotto adatto ad essere spedito.
Dell'Oro di Amalfi e di quello di Sorrento cosa ci racconta?
Sono i canditi che producevo per mio uso, una materia prima destinata ai miei dolci. Ma a un certo punto piacevano così tanto che il pubblico ha cominciato a chiedermeli anche così, da soli: ecco quindi “Oro d'Amalfi” e “Oro di Sorrento”, rispettivamente scorze di limone d'Amalfi IGP e di arance, in barattolo. Un po' la conferma che la qualità di ogni singolo ingrediente viene percepita e, se una cosa è buona, è il consumatore che la richiede.
Chiudiamo con un'altra specialità che troviamo su Dolceitaliano: il panzuppato.
Un lievitato che propongo tutto l'anno in varie versioni, “inzuppato” di liquori diversi oppure di caffé napoletano, per connotarlo con un sapore tipico del Sud. Per riallacciarci al discorso affrontato prima, il Panzuppato ha una lunga conservazione grazie alla parte alcolica, che fa da conservante naturale. Per questo è ideale da proporre su larga scala, anche attraverso la vendita online: vi si trova l'artigianalità in tutta sicurezza, che arriva intatta direttamente a casa di chi acquista.