Che dire di Attilio A. Del Re? Gli amici sostengono che è un uomo del Rinascimento per i molti interessi: nato agricoltore, chimico e come tale chiarissimo professore nella prestigiosa Facoltà di Agraria di Piacenza. Ma anche musicista (pianista, organista, cembalista, compositore), coltivatore di bonsai. E altro. Non ultimo, gastronomo.
Ha tradotto l'antico testo attribuito ad Apicio, fondamentale per la conoscenza della cucina romana imperiale, sperimentando ad una ad una le ricette descritte; ha raccolto dalla tradizione familiare ricette della Val d'Arda, collaudandole con ingredienti e strumenti moderni; ha lavorato sulla cucina “mediterranea“ – quella chiamata così dalla comunità scientifica, non quella che brutalmente prevede l'uso alimenti mediterranei – sviluppando la tecnica detta “ottimazione” che suggerisce come bilanciare le ricette per raggiungere l'equilibrio, appunto, “mediterraneo: ricette, che,a alla prova sperimentale, risultano più gradevoli.